lunedì 13 luglio 2009

Di nuovo a San Gregorio (AQ)


Da domani e fino al 25 luglio sarò di nuovo presso il campo CRI di San Gregorio. Questa volta l'impegno sarà un pò più importante e più gravoso, perchè i giorni sono complessivamente 11, ma sono assolutamente contenta di tornare lì, dove so che troverò vecchi e nuovi colleghi che affiancherò nel lavoro. Saluto gli amici del Blog, con la certezza che quando sentiranno in tv di nuove scosse (e in questi giorni ce ne sono state tante e abbastanza forti e continuano a susseguirsi senza sosta), penseranno a tutte quelle povere persone che dal 6 aprile stanno vivendo un vero e proprio incubo e perchè no, penseranno un poco anche a me che sono con tutti loro. Sono contenta di tornare lì, dove già dalla prima missione ho lasciato un pezzetto del mio cuore. Ho tanta voglia di tornare per abbracciare la piccola e coccolona Monica, di ritrovare le tante simpatiche signore piene di coraggio e di iniziative, di reincontrare Lisa con i suoi tanti problemi di allergia e celiachia, Chiara che in tenda sta continuando a preparare la sua tesi di laurea in filosofia, Tony che ad ogni pasto è il primo ad arrivare per dare una mano a servirli, Marco che fa fatica a entrare in tenda con la sua altezza di 2,09 cm. e che aveva bisogno di un paio di scarpe numero 51. E ancora, tanti, tanti altri che con la fierezza tipica di noi abruzzesi, stanno sopportando il freddo della notte e i 48-50 gradi del giorno in tenda. E sopratutto conoscerò la piccola Angelica l'ultima nata di mamma Tina, che avevo lasciato che aveva un pancione enorme e che faticava non poco a camminare sul brecciolino per andare alle lavatrici per fare il bucato. Saluto tutti e un arrivederci a presto!!

2 commenti:

sunflower ha detto...

ti auguro un buon viaggio e una buona permanenza a San gregorio, dove porterai un sacco di bene.
Certo che penserò a te, sia quando ci saranno scosse, ma anche quando non ci saranno, il pensiero di quanto è accaduto porta con la mente a chi davvero con la "fierezza" che tu testimoni sta comunque vivendo la situazione con la consapevolezza di essere ancora vivo.
un abbraccio e attendo tue notizie...Emi
ps. ancora non ho deciso che fare in vacanza, se solo mare oppure un po' mare e un po' montagna...devo scalare il Sasso Piatto:) (circa 3.000 mt sulle Dolomiti della Val Gardena), ma son 3 anni che il brutto tempo me lo impedisce, quindi magari quest'anno è quello buono:)

ღღ Š î $↕ Ŧ ۞ ღღ ha detto...

sappiamo Lea che sei una persona speciale, abbraccia gli abruzzesi anche da parte mia e spero al di là di tante promesse che possano ritrovare un pochina di tranquillità
Un saluto SIsifo

Le cose che ho - Giò Di Tonno

Ho passato l'età in cui davo più importanza al ritmo e alla musica, ora non mi interessano le canzoni o la musica se non mi danno emozione. Vi invito ad ascoltare questa canzone, ed ho aggiunto anche il testo per rendere più facile comprendere, come questa canzone, che potrebbe essere molto triste (perchè Giò di Tonno l'ha dedicata ad un amico scomparso qualche tempo fà) poi nelle parole recitate da Giancarlo Giannini nel finale, diventa una canzone di speranza.

"Ho un piano per resistere
e motivi per andare via
ho un albero di mandorle
proprio di fronte casa mia
ho cicatrici inutili
e poi cieli sempre blu
ho amici consapevoli
e qualcuno che non cerco più
ho voglia di comprendere
ma forse poi mi pentirò
ho scarpe da ginnastica
e libri che non leggerò
ho sogni labirintici
ma neanche una fotografia
ho un ciondolo d’argento
e un motivo per andare via
e poi
per ogni posto che vedrò
per ogni strada che farai
continuiamo a camminare un po’
per tutti i sogni che farò
per ogni cosa che vedrai
ché alla fine quello che io ho
non ha ragione d’essere
senza te
ho cose che non uso mai
e una stanza per le novità
ho foglie sopra il tavolo
e un debito con la realtà
ho corridoi di nuvole
e il mare un po’ più in là
ho nostalgia di credere
e un piano per restare qua
e poi per ogni posto che vedrò
per ogni strada che farai
continuiamo a camminare un po’
per tutti i sogni che farò
per ogni cosa che vedrai
ché alla fine quello che io ho
non ha ragione d’essere
senza te

c’è sempre un motivo per andare
e c’è sempre un motivo per restare
amico mio
e in mezzo il cuore batte
col rumore della cassa
e in mezzo si combatte
in mezzo il tempo passa
perché questo cuore è vivo
perché il cuore è una clessidra
e ci sei tu e ci sono io
e c’è la vita in un granello
e poi l’amore, certo l’amore,
sempre quello
che distrugge e risolleva
che esalta e che fa male
ma rimedia alla tristezza
di ogni attimo che fugge
da sempre,
sempre uguale
come la brezza in mare aperto
come la gioia in questo mondo
c’è un motivo per andare
e c’è un motivo per restare
come posso darti torto
ma per questo io ti dico
(e non lo dico solo io)
ti dico ama, ama fino in fondo
che non sei ancora morto
amico mio"

Il coro del miserere di Chieti, dedicato ai fratelli aquilani!

2 Aprile Tommy sempre nel nostro cuore