Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te,
reso visibile.
Il suo volto si riflette nelle acque tranquille,
e in quelle acque,
se osservi bene,
scorgerai il tuo stesso volto.
Se tenderai l'orecchio nella notte,
è lui che sentirai parlare,
e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore.
Non sei tu solo ad essere te stesso.
Sei presente nelle azioni degli altri uomini,
e questi, senza saperlo,
sono con te in ognuno dei tuoi giorni.
Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro,
e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.
K. Gibran
1 commento:
Ciao Lea, Gibran è tra i miei Poeti preferiti, con Neruda e Hermann Hesse. Ti auguro una buona serata!
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