Una notte da incubo, alle 3,32 la scossa distruttiva di cui tutti avete visto le conseguenze nell'aquilano. Nella giornata di lunedì tante altre scosse non ci hanno lasciato riposare e di che star tranquilli. Stasera poi alle 1,16 una nuova forte scossa ci ha rovinato anche questa notte, che passeremo con la paura continua. Ieri mattina subito dopo la scossa fortissima, siamo scesi tutti a cercare di confortarci e abbiamo cercato di incoraggiarci nel non aver paura.La macchina dei soccorsi ovviamente si è messa in moto e già alle 4,30 i miei colleghi della Croce Rossa erano in viaggio con un'ambulanza carica di tenda e decine di coperte. Io ho dato ovviamente la mia disponibilità a partire e attendo in qualsiasi momento di essere chiamata per avere la destinazione. Nel frattempo ci stiamo occupando di circa 120 persone che sono arrivate quì sulla costa, in pullman ospitati in alberghi. Ho sentito i colleghi che sono sul posto (a Paganica, a Onna e a l'Aquila) che parlano di scene apocalittiche e di tanti senzatetto che vagano nelle strade come zombie in preda a un forte stress post-traumatico. Sono stata in sede CRI fino a poco fà per sapere se era necessario un avvicendamento, ma al momento i nostri mezzi sono impiegati in una staffeta per dislocare i feriti nei vari ospedali della regione e non hanno bisogno di un cambio.Vediamo nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Anche stanotte la trascorrerò con il telefonino acceso e con l'ansia per eventuali nuove scosse. Si prospetta un'altra lunga nottata, anche se spero di riuscire finalmente a dormire almeno per qualche ora. Sul posto ho saputo che sta piovendo, c'è stata una grandinata e sono anche in ritardo (se si può chiamare ritardo in una grave situazione come questa) nel montare le tende. Hanno approntato 2 PMA(posti medici avanzati) pneumatici e sono già all'opera.
POVERA GENTE!!
1 commento:
ti ammiro tanto per quello che fai e ti sono accanto seppur solo con il pensiero.
un abbraccio da Emi
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