Ho appena finito di leggere il libro "murata viva" di LEILA (che è uno pseudonimo della scrittrice), un bellissimo libro testimonianza sulla condizione femminile in Marocco, ma soprattutto racconta delle problematiche culturali in cui vivono vessate le figlie degli immigrati.
Sono costrette loro malgrado a dover rispettare delle tradizioni famigliari e culturali che loro stesse ormai immigrate e integrate, non riconoscono e a cui non vogliono sottostare.
Mi ha molto fatto riflettere ciò che la scrittrice dice a proposito dell'integrazione e della discriminazione razziale. Cioè che soprattutto la comunita Marocchina non ha nessun interesse ad integrarsi, ma anzi, fà in modo di vivere tutti in quartieri, o negli stessi palazzi in modo da ricreare una piccola capitale magrebina e che non è tollerata l'intromissione di nessuna altra etnia o cultura o autorita giudiziaria. Ed è per questo che anche se emigrati, sono sempre i genitori a decidere quando e chi la figlia femmina dovrà sposare e sopratutto si sincera che questa dall'infanzia viva sempre secondo le regole culturali e religiose non tollerando che questa si amalgami con la cultura del paese ospitante e non permettendo in alcun modo la sua emancipazione.
Un bellissimo libro che consiglio sicuramente da leggere.
3 commenti:
lo leggerò appena riesco...grazie.
ti consiglio se ti è piaciuto questo un altro libro che mi ha colpito tantissimo, si intitola "Bruciata viva" di Suad, anche qui storia di una ragazza cisgiordana bruciata viva per aver commesso il peggiore dei peccati.
buona giornata e a presto
Bruciata viva, l'ho letto poco tempo fà, ed è vero, mi ha molto colpita. Dopo aver letto il libro di Suad, mi sono appassionata al genere e ora sto leggendo: "Afganistan, dove Dio viene solo per piangere" di Siba Shakib, dove si racconta la storia di...eh no, non voglio dirtelo, devi proprio leggerlo, poi mi fai sapere. Molto bello è stato "mille splendidi soli" e appena mia sorella si deciderà a restituirmelo leggerò "Il cacciatore di acquiloni". Mi piace troppo sapere delle culture e delle tradizioni degli altri paesi, perchè non trovo giusto criticare le abitudini e la religione altrui senza nemmeno provare a conoscerla. Poi condividerla o meno non sta a noi.
jegrazie del consiglio...il cacciatore di aquiloni ce l'ho qui da leggere. adesso che parto per le vacanze me lo prendo.
ciao e a presto cara
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